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Organizzato per la prima volta nel 1992 da Helmuth Köcher e dal Gourmet Club Alto Adige, il Merano Wine Festival è ormai, insieme con il Vinitaly, la più grande manifestazione in ambito enologico d’Italia, e certamente una delle più interessanti e spettacolari d’Europa. Dopo aver scaldato i motori nelle anteprime di ottobre a Milano Expo e Lagundo, la XXIV edizione aprirà i battenti il 5 novembre prossimo (Hotel delle Terme, ore 15) con la prima parte del WineForum dedicato alle conseguenze dei cambiamenti climatici,

Esperti climatologi, metereologi, agronomi, viticultori, giornalisti affronteranno le prospettive aperte dal Global Warming e le possibilità di intervento in difesa della qualità. I lavori del Forum proseguiranno per tutta la giornata del 6, in parallelo con Bio & Dynamica 2016 (ore 10-18) , la tradizionale rassegna dei vini biologici e biodinamici, che da sempre inaugura il Festival. Nel pomeriggio, il programma della giornata sarà completato da CULT Oenologist, una interessante retrospettiva dei vini prodotti da alcuni dei migliori enologi italiani (ore 14-18) e, in serata, dalla cena di apertura ufficiale del Merano Wine Festival (su invito).

Sabato 7, nelle sale della splendida Kurhaus, comincerà il Festival vero e proprio con i banchi di assaggio dei produttori selezionati dalle commissioni di assaggio di WineHunter, con una miriade di eventi satellite (la presentazione della nuova Guida Vini buoni d’Italia, i consorzi, le Donne del Vino, il Focus sui vini georgiani, i vini dolci della Crimea) e le degustazioni guidate dei Charity Wine Master Classes. I fondi ricavati dalle degustazioni, infatti, saranno utilizzati a scopi di beneficenza, per sostenere il reparto di pediatria dell'ospedale di Tanguieità,nel nord del Benin, nel quale affluiscono centinaia di bambini colpiti da una violenta epidemia di malaria. Si comincerà con le rarità della Cantina di Terlano, con vecchie annate di Chardonnay e Sauvignon a partire dal 1961, per finire con le famiglie degli Amaroni d’Arte. .Come tutti gli altri anni ci sarà (sabato e domenica) anche l’Union des Grands Crus de Bordeaux, con i vini di 19 Châteaux delle due “rive”.

I giorni successivi (domenica e lunedì ) si proseguirà con i banchi d’assaggio, i Master classes, l’Union di Bordeaux e i consorzi, ma con alcune novità: le New Entries, cioè le cantina selezionate per la prima volta e Longevity, la degustazione di vecchie annate superiori ai dieci anni (solo il lunedì ), il Merano Wine & Club Excellence, l’esposizione dei più importanti importatori di vini esteri, durante la quale verranno assaggiati vini d Alsazia, Champagne, Borgogna, Rodano ed altre regioni vitivinicole del mondo. Si finirà martedì (9.30-16) con Catwalk Champagne, nel corso della quale i partecipanti potranno assaggiare poco meno di un centinaio di grandi Champagnes.

Per informazioni e iscrizioni: www.meranowinefestival.com. I tickets online saranno disponibili ancora per pochi giorni, poi occorrerà farli al botteghino.