Pol Roger2Preziosi, gli Champagnes Pol Roger, lo sono non solo perché praticamente di casa nella famiglia reale inglese (il Brut réserve non millesimato fu servito nel ricevimento di nozze dei discussi Harry e Megan), oltre ad essere la marca di champagne preferita da sir Winston Churchill, a cui la maison di Epernay ha dedicato la sua cuvée di maggior prestigio. La cuvée Vintage 2012, di cui parliamo oggi (60% pinot noir e 40% chardonnay, provenienti da 20 grands crus e premiers crus della Montagne de Reims e della Côte des Blancs), è semplicemente magnifica, puntando a ripetere lo straordinario millesimo 2008. Di colore oro pallido, ha bolle finissime di grande eleganza e persistenza, al naso si propone con notevole freschezza, dopo aver sostato sette anni sui suoi lieviti, pesca bianca e frutta secca, note floreali, toni dolci di pane fresco e pasticceria.

Sul palato è intenso ma non irruento. di grande purezza e finezza, notevolmente morbido, ha l’ equilibrio e la complessità dei grandi champagnes capaci di perpetuarsi per molti anni ancora (95/100). Le uve dal cui proviene sono pressate rapidamente e con delicatezza. Sono poi effettuati due débourbages , il primo nell’area di pressatura e l’altra nella cuverie, a freddo (24°). La fermentazione alcolica viene effettuata in vasche inox termo-regolate, anch’essa a bassa temperatura (18°): i diversi crus sono vinificati separatamente e poi assemblati . Viene sempre effettuata anche la fermentazione malolattica. La presa di spuma e l’affinamento (di sette anni sui lieviti) sono effettuati nella cantina a grande profondità, dove la temperatura è costante.Una volta imbottigliato, il rémuage è effettuato manualmente da parte di addetti di grande esperienza, infine sono effettuati sboccatura e dosage (7gr.).

Non sprecatelo come un semplice aperitivo ( mai in una banale flûte) , il Brut Vintage 2012 merita un piatto della grande cucina, a base di pollame nobile. Nella gamma di questa grande Maison, che, oltre sulle migliori uve di una miriade di conferitori selezionati da lunghissimo tempo, può contare anche su 92 ettari di vigne di proprietà nella Côte des Blancs, che ha cominciato ad acquistare a partire dal 1955, sono due cuvées di assemblage non millesimate, la Brut Réserve e Pure extra-brut , creata qualche anno fa, di grande purezza ed impeccabile eleganza, e altre tre millesimate, il Blanc de blancs, il rosé e naturalmente la gemma Winston Churchill, che rappresentano i vertici del prestigio della casa. Nata nella Montagne de Reims, ad Aÿ, ciò che spiega l’importanza riservata al pinot noir nei suoi assemblages, la Maison Pol Roger si trasferì a Epernay nel 1851, dove possiede una grande cantina bicentenaria che si snoda per 7km . e mezzo su due livelli, toccando la vertiginosa profondità di 33 metri. Aveva cominciato nel 1849 il capostipite, Pol Roger, costretto a mettersi frettolosamente in affari a causa della malattia del padre, ma aveva poi raggiunto una notevole reputazione in pochi anni, costruendosi una clientela soprattutto inglese, che apprezzava molto i suoi champages brut. Superato il disastroso crollo della cantina del 23 febbraio 1900, in seguito al quale furono persi ben 500 fusti e 1.500.000 di bottiglia, i figli Georges e Maurice, subentrati alla morte di Pol, coadiuvati dalla nuora di Maurice, Odette, riportarono rapidamente la Maison alla notorietà, accrescendo notevolmente la presenza dei loro champagnes nei ristoranti parigini à la page e l’espansione commerciale all’estero. Seguirono poi la crisi del proibizionismo e il crollo del mercato russo a seguito della rivoluzione di ottobre, e ancora l’occupazione nazista, ma superati anche quei momenti drammatici, la ripresa poté finalmente ricominciare negli anni ’50. Nel 1975 nacque anche la famosa cuvée dedicata a Churchill, prodotta solo in magnum, sulla quale mi soffermerò in una prossima occasione. Era intanto cominciata l’ acquisizione di vigneti, e la gamma poté gradualmente ampliarsi fino a raggiungere l’assetto attuale. Nel 2018 Damien Cambres ha preso il posto di chef de cave che era stato a lungo del bravissimo Dominique Petit, dopo il suo ritiro. Da segnalare anche che, in ossequio alla tradizione, la Pol Roger è rimasta tra le ultime maison a praticare ancora manualmente il rémuage (parliamo di quasi 10 milioni di bottiglie). Il costo di una bottiglia di Vintage 2012 è di circa 75-90 euro la bottiglia: da non perdere, e, potendo, aspettare ancora un po’ per goderla appieno.

Pol Roger, 1 rue Winston Churchill, 51200 Epernay, www.polroger.com