Salernum“I Vignaioli di Cîteaux” e “Salernum !” sono i primi due libri di una trilogia della quale è protagonista una famiglia di vignaioli francesi sullo sfondo tormentato della prima metà del XII secolo.

CiteauxIl primo libro inizia dalla sanguinosa conquista di Gerusalemme al termine della prima grande Crociata in Terra Santa (1099). Agli inizi del nuovo secolo, una serie di delitti efferati perpetrati su alcune giovani donne della Francia settentrionale viene attribuita a una feroce entità, presto battezzata dal popolo “la Bestia”. A essere accusato di essi è Guillom, un vignaiolo di Aÿ, appassionato studioso dei fenomeni naturali, dotato di un eccezionale talento per la vigna. Sfuggito avventurosamente alla cattura, il giovane si rifugia presso il monastero di Cîteaux, fondato alcuni anni prima da un gruppo di monaci di Molesmes, presto diventato un grande centro di attrazione spirituale, dove viene paternamente accolto dall’abate, Étienne Harding, che lo ha conosciuto alcuni anni prima e crede fermamente alla sua innocenza. Qui Guillom rivoluziona le tecniche di coltivazione e vinificazione della vite, creando, nella nuova vigna di Vougeot, un vino di qualità eccezionale, il cui colore, rubino con riflessi vermigli, sembra evocare in modo straordinariamente realistico il miracolodella Transustanziazione. La storia si svolge in diverse regioni della Francia, dalla Normandia alla Guascogna, attraverso varie vicende, nelle quali l’indagine sugli inarrestabili delitti della Bestia si sviluppa fino al suo imprevedibile esito, intrecciandosi con le guerre della Francia contro la monarchia anglo-normanna e i castellani ribelli, lo scontro teologico tra Bernardo di Chiaravalle e il filosofo Abelardo, le lacerazioni provocate dallo scisma pontificale.Sarà il ritorno ormai insperato del fratello di Guillom dalla Crociata, sfuggito ai suoi spietati persecutori, a permettere al prevosto di Parigi, Gilbert, di svelare il mistero di quelle morti.Non è quello che appare: la Bestia non è una sola, né i motivi di quelle uccisioni risiedono nella perversione dell’assassino. Nella storia, oltre al vignaiolo Guillom e ad altri personaggi creatidall’autore, vi sono personaggi storici, realmente vissuti, variamente coinvolti nella vicenda principale, come Étienne Harding, l’abate di Cîteaux, Bernardo di Chiaravalle e Abelardo. A questi va aggiunto, vero protagonista impersonale, lo storico Clos de Vougeot, del quale nel libro si raccontano gli esordi: come, da alcune parcelle insignificanti, solo parzialmente coltivate, ricevute in dono, i monaci diedero inizio alla loro lenta, ma graduale acquisizione,fino alla loro ricomposizione in una sola unità, interamente dedicata alla coltivazione della vite e destinata a entrare nel mito.

Carta Clos de Vougeot 1

Questo il primo libro, “I vignaioli di Citeaux”. Nel secondo, “Salernum! Ritorno a Citeaux”,

Guillom, il geniale vignaiolo fuggiasco,  alla morte del suo mentore, l’abate Etienne, si reca a Salerno, sede della famosa Schola, per apprendervi l’arte medica, e mantenere così la sua promessa di occuparsi dell’infermeria dell’abbazia.  Giuntovi dopo un avventuroso viaggio per mare, stringe una fraterna amicizia con il greco Alessio, abile oftalmologo, e, attraverso di lui, con il giudeo Yelom, chirurgo  e sapiente anatomista, e Cecilia, allieva della famosa Trotula De Ruggiero. Il suo inserimento nella comunità medica é reso più facile anche dalla considerazione acquisita in seguito alla guarigione del giovane Marco, un ragazzo di Amalfi che aveva perso l’uso della parola a seguito del trauma subito durante un attacco saraceno, nel quale era stata trucidata la sua famiglia. Con i primi freddi invernali, una febbre perniciosa, rapidamente diffusasi nella regione, porta con sé le prime vittime. Una di esse però suscita nel sospettoso Yelom il dubbio che quella morte non sia del tutto naturale. L’inquietante ipotesi che possa trattarsi di un assassinio, spinge  il giudeo e i suoi amici a indagare su di essa, in condizioni rese estremamente difficili dalla pressione esercitata dall’epidemia. La vicenda diviene progressivamente più intricata in seguito ad altre morti misteriose fino a  giungere a un finale inatteso. Un insolito medical thriller ambientato nella Salerno del XII secolo, nel periodo di massimo fulgore della scuola medica salernitana e sullo sfondo delle guerre tra Ruggero II di Sicilia, sostenitore dell’antipapa Anacleto, e l’immensa lega costruita dalla predicazione di Bernardo di Chiaravalle.

I due libri fanno parte di una trilogia che si concluderà con una terza storia, che si svolge di nuovo tra Champagne e Borgogna nel periodo confuso e sanguinoso della guerra tra il re di Francia Luigi VII e il conte della Champagne, Thibault IV, reo di aver dato rifugio a Pierre de la Chartre, nominato dal Papa arcivescovo di Bourges, contro il candidato del re.

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