Vougeot 1La serata organizzata dalle Grandi Maison allo Château du Clos de Vougeot giovedì 20 non poteva aprirsi in modo più emozionante, con una impressionante degustazione di 36 grands crus, 17 bianchi dell’annata 2008 e 19 rossi dell’annata 2011. Unanimemente considerata una grande annata per i bianchi della Cote de Beaune, quella del 2008, probabilmente inizialmente sottostimata quella del 2011, come spesso accade dopo un millesimo eccezionale, quale il  2010, per i grandi rossi della Côte de Nuits e della Côte de Beaune.

Arrivato a Merano nel pomeriggio di venerdì dopo un viaggio un po’ più avventuroso del solito (in treno, da Napoli), anziché, come d'abitudine, in aereo fino a Verona ), dopo un rapido passaggio in albergo per lasciare i bagagli, sono subito all’ufficio stampa, allocato, come sempre, al Palazzo Forst, per ritirare il mio badge.

Clos des Mouches2Dopo una notte un po’ sofferta  trascorsa nella cabina di un Thellō alquanto malconcio (igiene un po’ sommaria, toilettes praticamente impraticabili già alla partenza da Bologna per mancanza di acqua, addetto un po’ nervoso), arriviamo finalmente a Beaune con uno dei gradevoli e moderni trenini veloci per Nevers: 18’ senza intoppi da Dijon.

Enoteca

Dopo la giornata Champagne di Milano è giunto molto opportuno (e gradevole) il “richiamo”organizzato a Bari dalla Dom Perignon e dall’enoteca Vinarius: un elegante light dinner per accompagnare le ultime creature della grande Maison di Hautvillers. (Nella foto, l'Enoteca Vinarius di viale Europa.)

Pubblico

 

Lunedì 7 ottobre si è tenuta a Milano l’edizione 2013 di quella  che è ormai nota come Giornata Champagne, la più grande passerella degli Champagne importati in Italia, organizzata annualmente dal Bureau de Champagne in  Italia. Non va dimenticato infatti che l’Italia è il sesto paese nella classifica mondiale dell’esportazione di Champagne.