Decanter, vol 47,n. 8, May 2022

Decanter May 2022In copertina l’immagine di un calice di vino rosso accompagna il titolo principale, che annuncia un numero speciale interamente dedicato all’Italia, mentre, sotto e a fianco, vengono anticipati alcuni dei temi trattati.

Wine Spectator, vol. 47, no.2, May 31 2022, $6.99

WS May 2022In copertina le tre cuvées più important del Domaine Armand Rosseau -Chambertin, Chambertin Clos de Bèze e Gevrey Chambertin Clos St. Jacques, annunciano il servizio-clou di questo numero, nel quale la Borgogna la fa da padrona assoluta, con  l’icona di Gevrey-Chambertin protagonista  della cover story di questo numero. A completare il trionfo della Borgogna, c’é l’Annual Report sulla vendemmia 2019 nella Côte-d’Or firmato da Bruce Sanderson, che segue il dettagliato resoconto dello stesso Sanderson del suo incontro con I Rousseau. 

Bourgogne Aujourd’hui, n. 163, Février-Mars 2022, € 7.00

Bourgogne 163Chambolle-Musigny, crus del Mâconnais e Bourgogne Aligoté sono i temi delle degustazioni di questo numero. Poi c’è un interessante focus sui Premiers Crus di Morey-Saint-Denis, e, di seguito, la marcia progressiva del Bio in Borgogna e il Domaine Coup de coeur (Laurent Fournier). Per finire, la novità del “Cahier Jura”.

En Magnum, n. 27, Mars-Mai 2022 ,  € 6.50  in Francia

En Magnum 27Un grande decanter a forma di campana, ispirata a quella d’oro che decora l’etichetta del grand vin dello Château Angélus , che subito ne ha ordinato un grosso lotto firmato Angélus, è l’immagine della copertina di questo numero speciale ampiamente dedicato a Saint-Émilion e ai suoi vini. Poche le “enclaves” riferite ad altri territori: la prima è un bel servizio fotografico, rigorosamente in bianco e nero, dedicato alle vigne del Douro, l’altra al grande rosso piemontese, il Barolo, sempre più nel cuore dei francesi.

Decanter, vol 47,n. 7, April 2022, £ 5.50

Decanter April 2022Bordeaux in primo piano sulla copertina di questo numero: classici contro sfidanti nella rivisitazione dell’annata 2019, con una bottiglia di uno degli Châteaux emergenti, Belair-Monange sullo sfondo. Poi: il meglio del Rodano Sud, gli assaggi e le valutazioni dei Cabernet califoniani, degli Chardonnay della Nuova Zelanda e dei rossi delle Graves e naturalmente molto altro, di cui farò giusto un cenno prima di passare ai due temi principali che ho scelto: appunto Bordeaux e i vini del Rodano meridionale.